Eremo di San Giovanni all´Orfento – Riserva Naturale Valle dell’Orfento
Eremo di San Giovanni all´Orfento un’avventura sul Sentiero dello Spirito nella Riserva Naturale Valle dell’Orfento.
L’ Eremo di San Giovanni all´Orfento è una delle mete più suggestive del Sentiero dello Spirito.
Fu abitata per lungo tempo da Celestino V il papa del grande rifiuto che scelse la vita da eremita tra il Morrone e la Majella.
E’ posto a 1227 metri di altezza sulla parete della valle dell’Orfento, nel comune di Caramanico.
L’ Eremo di San Giovanni all’Orfento è quello più spettacolare e inaccessibile tra tutti gli eremi presenti in questi luoghi.
Percorrendo un sentiero ci si inoltra in una faggeta molto fitta. Il panorama è impressionante: spazia dalla Valle dell’Orfento al Vallone Santo Spirito con il Blockhaus dove dai suoi 2142 metri si gode lo spettacolo del mare.
Il sentiero a tratti impervio porta di fronte all’eremo e qui comincia il bello. Al di sotto dell’Eremo la scarpata scende a 30° verso il vuoto.
Per visitare l’Eremo si deve salire sulla scaletta scavata nella roccia, larga circa cinquanta centimetri e di seguito costeggiare la nicchia scavata sempre nella roccia per circa trenta metri.
Alla fine si incontra una parete forata nella parte inferiore, bisogna attraversarla strisciando a terra nonostante il vuoto a fianco.
Ci si ritrova all’interno dell’Eremo di San Giovanni all’Orfento. Scavati nella roccia ci sono due piccoli ambienti con numerose nicchie e un altarino.
L’impianto idrico scavato nella roccia raccoglie l’acqua piovana convogliandola in una cisterna in modo semplice ed ingegnoso.
Anticamente sotto l’eremo c’erano una chiesetta, le cellette dei monaci e una foresteria per i pellegrini.
Il silenzio di questo posto mistico stimola la contemplazione, da pace all’anima. Dopo aver ripercorso il tratto di andata in uscita strisciando si riprende il sentiero e sulla parete del Vallone Santo Spirito si scorge l’ Eremo di Santo Spirito.
Questa area è ricca di rifugi del genere, in un altro articolo abbiamo già parlato dell’ Eremo di San Bartolomeo in Leggio, non da meno è l’Eremo di Sant’Onofrio. La zona è molto suggestiva adatta al turista esperenziale che ha voglia di vivere un viaggio nella propria anima in perfetta sintonia con la natura che lo circonda.
La solitudine significa pensieri seri, densi di contenuto, significa contemplazione, calma, saggezza. Michail Bulgakov
L’area protetta della Valle dell’Orfento è senza dubbio una delle zone più belle e selvagge d’Abruzzo. Si estende su un ampio territorio che sale fino a 2.600 m. di altitudine ed è ricoperto da boschi di faggio. E’ solcato da canyons scavati dall’acqua e fragorose cascate. Lo spettacolo che offre la natura è davvero entusiasmante.
Il percorso come già detto non è per tutti, chi soffre di vertigini o è poco preparato fisicamente deve evitare di fare questa esperienza. Inoltre si deve essere ben attrezzati perchè se è vero che il primo tratto è tranquillo e rilassante, la seconda parte impone l’uso di calzature da roccia e una buona dose di coraggio.
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