Forte di Fenestrelle – Grande muraglia piemontese
Forte di Fenestrelle simbolo della Provincia di Torino e dal 2007 inserito dal World Monuments Fund tra i 100 siti storici più importanti al mondo.
Il Forte di Fenestrelle è una delle linee fortificate più grandi del mondo, la seconda dopo la Grande Muraglia Cinese.
Si trova in Val Chisone al confine tra Italia e Francia.
Un po di numeri
La grande muraglia piemontese ha 3 km di lunghezza e 1.300.000 mq di superficie, 3 forti, 7 ridotte, 28 risalti, 14 ponti di collegamento e 5 ponti levatoi. E’ un opera mastodontica che si sviluppa su un dislivello di circa 600 metri collegati da 4000 gradini protetti a tratti da mura spesse 2 metri. Il percorso che si articola lungo il pendio della montagna tra polveriere, cannoniere e punti di avvistamento come la Garitta del Diavolo eretta a strapiombo su una rocca alta 20 metri.
Fu progettato ed ideato dall’ing. Ignazio Bertola nel XVIII sec. come presidio militare con la funzione di difesa ma non fu mai coinvolto in assedi anche se fu protagonista di alcune schermaglie e di un breve scontro nel corso della seconda guerra mondiale. Con il tempo diventò anche prigione di stato nel periodo napoleonico. Le stanze dei suoi palazzi erano adibite a celle di detenzione per personaggi di prestigio interessante è la Cella del Cardinale, mentre i cameroni delle caserme ospitavano i cosiddetti detenuti comuni condannati per reati vari.
Nel 1888 Edmondo De Amicis viveva a Pinerolo e rimase impressionato dal Forte inserendolo nel suo libro “Alle Porte d’Italia” da cui è tratta questa frase che descrive in modo impeccabile il posto:
“Uno dei più straordinari edifizi che possa aver mai immaginato un pittore di paesaggi fantastici: una sorta di gradinata titanica, come una cascata enorme di muraglie a scaglioni, un ammasso gigantesco e triste di costruzioni, che offriva non so che aspetto misto di sacro e di barbarico, come una necropoli guerresca o una rocca mostruosa, innalzata per arrestare un’invasione di popoli, o per contener col terrore milioni di ribelli. Una cosa strana, grande, bella davvero. Era la fortezza di Fenestrelle”.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale il Forte di Fenestrelle rimase in totale abbandono e fu restaurato e riaperto al pubblico nel 1990 ed affidato alla onlus Progetto San Carlo. Viene visitato da 20000 persone all’anno.
Il Forte di Fenestrelle si trova all’interno del Parco Nazionale di Orsiera – Rocciavré fa da richiamo per il turismo di valle. Nella parte più alta ha sede il Centro di soggiorno Pracatinat un importante laboratorio didattico sull’ambiente di rilievo Europeo. Fenestrelle è un posto di rilievo per vari sport primo fra tutti l’escursionismo e trekking su percorsi più o meno impegnativi, mountain bike, pesca sportiva.
Le strutture ricettive propongono un’immersione nei sapori e profumi di cibi e bevande prodotti come vuole la tradizione. Il pan furgnà , un pane alle mele cotto nel forno a legna del paese. A pranzo nelle trattorie si potranno gustare le cajette. Negli alpeggi degustazione di formaggi in bergeria. A merenda invece la fragrante cialda dei gofri. I vini prodotti sono due: Ramìe, che presenta un maggior grado di volume e morbidezza, con una percezione tannica più marcata e Barbichè, invitante, fresco, minerale e fragrante.
Eventi e Tradizioni
MANIFESTAZIONI
3° Sabato di ottobre – rassegna bestiame bovino;
Tutto il mese di agosto – “Le Fenestrelle” manifestazioni e spettacoli vari al Forte di Fenestrelle;
Dicembre – Mercatino Natalizio
Il mercato la Domenica
FESTE PATRONALI
25 Agosto, S. Luigi (Fenestrelle), con la partecipazione del gruppo folkloristico “Bal da Sabre”;
10 Agosto, S. Lorenzo (Chambons);
2° Sabato di Ottobre (Mentoulles)
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