Ortona e il Castello Aragonese – Costa dei Trabocchi
Ortona con il suo magnifico Castello aragonese su una falesia del litorale adriatico domina la Costa dei trabocchi.
Ortona è una cittadina frizzante e sveglia che offre l’opportunità di trascorrere una vacanza davvero piacevole e rilassante.
Ortona è stata protagonista durante la seconda guerra mondiale in quanto era capo marittimo della Linea Gustav.
I segni della Battaglia di Ortona sono ancora visibili sui muri della case più antiche e sui volti di tante persone che hanno vissuto quei momenti.
Oggi è molto sviluppata, il suo scalo marittimo è il più grande d’Abruzzo, il suo mare è stato più volte premiato con la Bandiera Blu.
Lungo la Passeggiata Orientale si ha modo di affacciarsi direttamente sul mare incantevole che la rende suggestiva, raccolta e gradevole.
Guardando verso il basso si può vedere il bellissimo Faro di Ortona un simbolo della città che svetta sul bellissimo mare e sul porto.
Alla fine della Passeggiata Orientale troviamo l’altro simbolo indiscusso di Ortona a livello culturale e storico: il Castello Aragonese.
Ristrutturato pochi anni fa, sorge a picco sul mare sul promontorio La Pizzuta.
Originariamente era a pianta trapezoidale con quattro torri cilindriche angolari e pochi elementi decorativi.
Attualmente restano solo tre delle quattro torri e dopo la frana del ’46 è completamente scomparsa la parte verso il mare
La muratura delle cortine e dei torrioni mostra i caratteri tipici dell’architettura militare con le aperture a sesto acuto o a pieno sesto ornate da cornice gotica.
E’ completamente visitabile gratuitamente. All’interno del perimetro, sono visibili i ruderi dell’area residenziale consistenti in scarsi resti di pareti. La parte ancora vivibile ospita delle esposizioni.
Dal Castello aragonese ci si può immergere nell’atmosfera medievale del quartiere più antico. Terravecchia è compreso tra Parco Ciavocco e Corso Matteotti raccoglie i palazzi più antichi di Ortona.
La Cattedrale di San Tommaso è il simbolo spirituale della città. Sorge sui resti di un antico tempio romano. Dal 1258 custodisce le ossa di San Tommaso Apostolo.
Molto suggestiva è la Cripta con le spoglie del Santo posta sotto l’altare. La cupola svetta sulla skyline di Ortona.
Il Corso è il cuore della città insieme alla Passeggiata Orientale. Qui i cittadini si trovano per lo shopping, lo “struscio” e per ogni evento. Sono interessanti gli elementi inseriti nella pavimentazione disegnati da Cascella. I bozzetti sono esposti nella Pinacoteca Cascella di Palazzo Farnese.
Palazzo Farnese si erge imponente nella parte alta della città. Fu edificato alla fine del 1500. E’ sede di numerose mostre vantando parecchi spazi interni per attività culturali.
Sono da visitare anche le Chiese di Santa Maria delle Grazie e della Santissima Trinità, il Museo Civico, il Museo Diocesano, il Museo Musicale Tostiano e il Museo della Battaglia.
Il panorama visivo si perde sulla Costa dei Trabocchi. Ortona offre diversi tipi di spiaggia da quelle attrezzate quelle deserte e incontaminate come i Ripari di Giobbe e Punta Acquabella.
La città offre l’opportunità di trascorrere una vacanza davvero piacevole e rilassante. Si trova a picco sul mare e nello stesso tempo a poco dal Blockhaus sulla Majella.
E’ molto frequentata degli amanti degli sport acquatici, surf, regate, immersione.
L’Enogastronomia si compone di piatti tipici della tradizione marinara abruzzese.La regina dei primi piatti è la Pasta al sugo di Pelosi, un tipo di granchio la cui caccia è resa particolarmente difficile da norme molto restrittive. I secondi piatti sono molto ricchi: Pallotte Cace e Ove, Seppie e piselli, Baccalà e Peperoni. I dolci accompagnano le varie festività: le Neole abbruzzesi, la Cicerchiata a Carnevale, le Zeppole a San Giuseppe, i Fiadoni a Pasqua ed i Calcionetti con la Scrucchijate a Natale.
Ortona è la Terra dei Vini, le Cantine producono dell’ ottimo vino DOP. La Cantina Dora Sarchese di Villa Caldari ha inaugurato la scorsa estate la Fontana del Vino dedicata ai pellegrini che arrivano da Roma seguendo il Cammino di San Tommaso.
Eventi e Tradizioni
Tra le feste annuali e sentite vivamente dagli ortonesi ricordiamo:
Festa del Perdono
Ogni anno, il primo week end di Maggio, si celebra la festa patronale del Perdono di San Tommaso Apostolo con il corteo storico della Dama delle chiavi d’argento. Le chiavi vengono portate fino all’interno della Cattedrale, dove ha luogo l’apertura dell’urna contenete il Busto d’argento del Santo.
Calalenta
Organizzata dalla Condotta Slow Food di Lanciano, con il patrocinio di Slow Food Abruzzo, è uno degli appuntamenti più conosciuti e più attesi dell’estate abruzzese, un occasione da non perdere per cenare sui trabocchi.
Festa di San Sebastiano
Si svolge il 20 gennaio durante la festa e’ d’obbligo consumare il tradizionale Puzzenette, un piatto a base di Vruocchele e Stocche cioè broccoli e stoccafisso.
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