Otranto – Salento
Otranto la città più ad est d’Italia: un viaggio tra le acque cristalline e le spiagge salentine tra le tradizioni di una delle perle pugliesi.
Otranto è una bellissima città salentina. E’ situata sul Canale di Otranto che la separa dal Mar Adriatico fino al punto più estremo d’Italia: Punta Palascìa.
Il Faro di Capo D’Otranto è detto della Palascìa. Ha quasi un secolo. Sorge su un lembo di terra situato nel punto più a est d’Italia tanto da ricevere per primo i raggi del sole all’alba. Nelle fresche giornate di tramontana o alle prime luci dell’alba non è difficile ammirare da qui i Monti Acerauni o le isole greche di Corfù e Seseno.
Otranto è stata a lungo contesa con i Turchi che la invasero nel 1480. Fu una dominazione lampo, un solo anno in cui fecero scempio della città e dei cittadini. Un ricordo indelebile lo troviamo nella Cattedrale che conserva i resti degli ottocento martiri uccisi in modo spietato perchè rifiutarono di rinnegare la fede cristiana.
La Cattedrale è in stile paleocristiano, bizantino e romanico. I tre stili si fondono a creare un edificio di grande fascino. Al suo interno il prezioso mosaico pavimentale racconta la storia dell’umanità.
Il Castello Aragonese di Otranto, conosciuto come Forte a mare, è uno splendido esempio di architettura, il baluardo della città.
Presenta tre lati costituiti da torrioni circolari: Torre Ippolita, Torre Alfonsina e Torre Duchesca. Il quarto lato è costituito da un bastione a forma di punta di lancia. Sul portale d’ingresso campeggia il grande stemma di Carlo V.
Il cortile interno è particolare grazie alla pianta quadrangolare. Usando una scala a cielo aperto è possibile raggiungere un ballatoio che circonda internamente tutto il cortile. Ad esso è stato dedicato il romanzo di Horace Walpole noto come primo romanzo gotico della storia.
Le cave di bauxite sono un’attrattiva dal punto di vista pesaggistico e morfologico. Il giacimento è stato scoperto negli anni 40 con il ritrovamento di un grosso minerale. L’estrazione proseguì per tutti gli anni sessanta e i primi anni settanta.
La terra rossa, tipica del terreno contenente alluminio, rende caratteristico il cratere formatosi nel tempo per via delle estrazioni. Il cratere che oggi ospita un laghetto dalle acque color smeraldo.
Un altro sito naturale di alto interesse naturalistico per il territorio pugliese è l’Oasi naturale protetta dei Laghi Alimini. I due laghi fungono da grande oasi per tantissime specie vegetali e animali.
La Baia dei Turchi si trova a pochi chilometri a nord di Otranto e fa parte dell’Oasi protetta dei Laghi Alimini. E’ uno dei 100 luoghi tutelati dal FAI in Italia. Sul Sentiero dell’eremita si può praticare trekking per scoprire questo tratto di costa che ha una valenza storica legata allo sbarco dei turchi.
Per gli appassionati di canoa e kajak la Baia del mulino è un attrattiva unica assolutamente da provare.
La città è un’attrattiva sia per il turismo sportivo per via della nautica da diporto che per il turismo culturale con le sue bellezze architettoniche artistiche e naturali.
Le case bianche addossate e la strada di pietra lastricata fanno di Otranto un posto incantato.
Ogni viuzza nasconde angoli pieni di fascino e piccoli tesori architettonici: la Porta Alfonsina che da accesso alla città; la Chiesa di Santa Maria dei martiri nello stile barocco leccese; il Lungomare degli Eroi.
Il centro storico è disseminato di negozi di souvenir coloratissimi, bar e gelaterie.
L’enogastronomia conta piatti e vini eccezionali tipici della cucina salentina. Le verdure vengono servite come antipasto o contorno: melanzane grigliate con aglio e menta, peperoni verdi fritti, peperonata, pomodori ripieni.
Tra i primi piatti ricordiamo: la Taiedda con riso, patate e cozze nere, la Zuppa di pesce. Tra i secondi piatti: il polpettone ripieno, le polpette fritte, le pittule e il pesce. I dolci otrantini sono: Pasta di mandorle, Torta con la ricotta, Struffoli, Cartellate con il miele.
EVENTI E TRADIZIONI
Alba dei popoli a capodanno
Festa dei Santi Martiri di Otranto dal 31 luglio; la tredicina viene aperta in Cattedrale con la solenne esposizione dell’urna dei Martiri patroni della città e dell’Arcidiocesi di Otranto.
Festa della Madonna dell’Altomare la prima domenica di settembre; la processione a mare, tipica di questa festività, traghetta il simulacro della Madonna nella baia di Otranto.
Festa di San Francesco da Paola
Otranto Jazz Festival
Sagra dei Ss. Pietro e Paolo
Solennità della Natività di Maria
Tavole di San Giuseppe
Suoni e Sapori a Giugno con le degustazioni in piazza dei piatti tipici e la Pizzica ballata fino a notte fonda.
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