Reggia di Caserta – Casertavecchia – UNESCO
La Reggia di Caserta di origine borbonica l’opera del Vanvitelli Patrimonio Unesco dal 1997.
La Reggia di Caserta è uno degli edifici architettonici italiani più straordinari. Si trova a Caserta vicino Napoli. Fu realizzata da Luigi Vanvitelli che riuscì a renderla armoniosa nonostante la sua sontuosità. La sua storia e la sua architettura hanno portato l’UNESCO a dichiararla Patrimonio dell’Umanità nel 1997.
E’ composta dal Palazzo che ospita gli appartamenti storici completamente arredati in stile dell’epoca e il Parco Reale con i magnifici Giardini all’italiana e Giardini all’inglese.
IL PALAZZO
All’interno dell’edificio principale, una serie di stanze e ambienti si aprono uno dietro l’altro. Ognuno con colori, affreschi, pavimenti e soffitti diversi. Ciascuno di essi ha una funzione nella vita quotidiana, camere da letto, sale da pranzo, arredate nello stile originale.
La Scala Regia si trova a destra del vestibolo centrale, conduce al peristilio centrale superiore su cui si aprono la Cappella Palatina e le due file di anticamere attraverso cui si accede agli appartamenti reali.
Questi ultimi cominciano dalla Sala degli Alabardieri, le cui pareti sono decorate da leggeri pannelli di stucco. L’oro delle colonne fa risaltare la pietra scura creando un effetto luminoso e di gran fasto.
Da qui si accede alla Anticamera delle Guardie del corpo ricca di stucchi con gruppi di putti che si staccano dalle volte reggendo bandiere, altorilievi e, di fronte alle finestre, un gruppo marmoreo raffigurante Alessandro Farnese incoronato dalla vittoria. Da questa sala si passa ai due appartamenti principali.
L’Appartamento vecchio è preceduto da quattro sale di conversazione dedicate alle quattro stagioni. Da qui si accede allo studio e all’appartamento fino alla camera da letto di Ferdinando II.
Nell’appartamento vecchio si trova la Sala Ellittica senza decorazioni, con in alto i panchetti per i musici, dato che la sala era destinata ai divertimenti della corte. Oggi essa ospita il Presepe borbonico, restaurato di recente secondo la tradizione presepiale napoletana.
L’Appartamento Nuovo è composto da tre sale iniziali: la Sala di Marte, la Sala di Astrea, e la Sala del Trono. Nella Stanza della Regina troviamo un capolavoro roccocò, il Bagno. Questo luogo riservato alla cura del corpo ed alla civetteria è adornato da specchi veneziani con le candele, Venere e Diana dipinte in più affreschi e un trompe l’oeil che alleggerisce la fastosa vasca da bagno.
Nella Pinacoteca Casertana sono state raccolte varie opere, nature morte di pittori italiani e olandesi dell’ottocento, quadri di battaglie e figurazioni di guerre, i ritratti della famiglia Borbone, sia d’Italia che di Francia. Questi ultimi sono raccolti nella quadreria.
Il bellissimo Teatro di corte interamente costruito da Vanvitelli ha la forma a ferro di cavallo. Tra le balauste e le colonne d’oro si alternano 42 palchetti disposti in cinque ordini che vanno a formare un effetto scenico tale da dare importanza al palcoscenico che naturalmente diventa protagonista.
Nei sotterranei della Reggia di Caserta sono allestiti il Museo dell’Opera e del Territorio che raccoglie una serie di oggetti che documentano: l’opera vanvitelliana, l’area casertana in cui ha sede il palazzo, la vita della corte borbonica tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo ed una serie di opere d’arte custodite per decenni nei depositi delle soprintendenze campane.
IL PARCO
Il Parco immenso si estende su 120 ettari di terreno. Tra immensi viali che partono dall’uscita posteriore della Reggia di Caserta , si susseguono prima il Giardino all’italiana e poi il Giardino all’inglese.
Il Giardino all’italiana è di origine tardo rinascimentale ha un effetto geometrico ottenuto con siepi, sculture vegetali, spazi alberati, specchi d’acqua, fontane e statue.
Il Giardino all’Inglese è più disordinato fatto di elementi naturali, grotte, alberi secolari, ruscelli, rovine e tempietti. Un dei suoi angoli più belli è il Bagno di Venere dove la statua della dea sembra farsi il bagno in questo antro tra la vegetazione che ha la stessa atmosfera magica dell’Antro della Sibilla Cumana.
Questo giardino è un vero orto botanico, ricco di piante e fiori che all’epoca in cui furono impiantate erano una rarità. Eucalipti, pini, tassi, lauri, cipressi e gingko biloba, magnolie, platani, querce e acacie sono tra gli alberi che fanno da sfondo, che delimitano i viali e arricchiscono gli isolotti. Felci, ninfee e cespugli crescono rigogliosi nelle acque dei laghetti e delle fontane.
Camelie, strelitzie, peonie, convolvoli, ginestre e rose trovano posto nelle scolle di terra coltivate. Vi sono bellissimi esemplari di palme e piante grasse e cactacee, che crescono tra colonne e ruderi dell’antichità trasportati da Ercolano.
Il borgo medievale di Casertavecchia vicino alla Reggia di Caserta propone un offerta turistica interessante. Un tempo centro di Caserta oggi si veste di colori in estate, con il suo folklore, i balli e le feste che scaldano l’atmosfera.
La principale attrattiva del borgo è la Piazza principale. Il Duomo di stampo medievale e il suo Campanile sono realizzati in tufo vulcanico che dona un fascino senza tempo. I ruderi del Castello di cui restano due sale e il maestoso Torrione. Notevole il panorama su Caserta e sulla Reggia che spazia sul mare fino all’Isola d’Ischia.
Nei negozi di souvenir si possono trovare i vasetti degli spiritelli porta fortuna. Piccoli folletti, dalle espressioni buffe che danno magia al borgo che è legato per via della regina all’esoterismo.
Tra i bar degustativi e i ristorantini è molto apprezzata l’enogastronomia del posto. Tra i piatti tipici troviamo la Pappardelle al sugo di cinghiale, salumi e formaggi tipici di Caserta e la Paposcia, un panino fatto con l’impasto della pizza ripieno di friarielli e salsicce.
Il vino tipico è il Pallarello, dal sapore intenso e retrogusto agrumato, il preferito dei Borbone.
Eventi e Tradizioni
Gennaio
PRESEPE VIVENTE Allestito sul posto tra le case abbandonate, le vecchie stalle e gli antichi cortili.
NOTTE BIANCA PAOLINA a fine Gennaio.
Marzo Aprile
PASSIO CRISTI– Nello splendido scenario di Casertavecchia un momento molto significato dal punto di vista spirituale e sociale per l’intera popolazione del quartiere, che nei giorni di Passione e Venerdì Santo si ritrova tutta intera ad affollare strade e piazze. La manifestazione vede la partecipazione di artigiani locali e turisti.
FESTA DI SAN MARCO E SAGRA DELLA POLENTA 25 Aprile appuntamento primaverile e tradizionale con la festa del Santo Patrono di Casola, San Marco Evangelista.
SAGRA DELL’ ASPARAGO DI MONTAGNA appuntamento con la “Fiera dell’Asparago di Montagna”giunta alla 36° edizione.
Giugno
FESTA PATRONALE in onore di san Giovanni Battista: Località Pozzovetere.
Luglio
FESTA DI SAN VITALIANO Presso l’Eremo di San Vitaliano – Casola.
Settimana Biblica all’Eremo di San Vitaliano: Periodo da Giugno a fine Luglio.
TIFATINI CINEMA da Luglio a fine Agosto – Rassegna cinematografica all’aperto che si tiene a Pozzovetere.
Agosto
EREMO VISIBILE INVISIBILE Rassegna teatrale che si tiene presso l’Eremo di San Vitaliano in Casola.
Settembre
SETTEMBRE AL BORGO Periodo fine Agosto inizio Settembre: Manifestazione nel Borgo medioevale di Casertavecchia è uno degli appuntamenti d’eccellenza a livello regionale e nazionale.
Ottobre
DOMENICA DI CARTA 8 Ottobre 2017 alla Reggia di Caserta
Visita guidata all’evento “Allevamenti e cacce reali dei Borbone ” nei documenti dell’Archivio Storico e nei volumi della Biblioteca Palatina.
Dicembre
MERCATINO DI NATALE Periodo 8 Dicembre
PRESEPI ARTIGIANALI presso l’Eremo di San Vitaliano e il Duomo di Casertavecchia.
INFO REGGIA DI CASERTA
ORARI
a partire dal 1 ottobre 2017 entreranno in vigore i nuovi orari di visita:
Parco Reale apertura 8,30 – ultimo ingresso ore 16,30 – chiusura 17,30
Giardino Inglese apertura 8,30 – ultimo ingresso 16 – chiusura 17
Gli Appartamenti storici saranno aperti con i consueti orari (8,30-19,30 ultimo ingresso 19).
COSTI
Sito Ufficiale beni culturali
Articolo stupendo, complimenti di vero cuore
una maravilla italiana, patrimonio mundial. Envidio tu pais
#caserta